Pavimenti chiusi e grigliati

28 Marzo 2020 By administrator_PavGe

Come scegliere i pavimenti per esterni:  elementi chiusi  o  grigliati erbosi?

Una domanda che spesso il professionista si sente rivolgere dal committente privato è: qual’ è la  differenza tra una pavimentazione ad elementi chiusi   e una pavimentazione ad inerbimento?

Per il tecnico che viene incaricato della sistemazione di un’area esterna,  lo studio della pavimentazione come elemento di finitura  è fondamentale nella definizione del progetto. L’analisi preliminare dovrà tenere conto innanzitutto dei regolamenti comunali e della normativa vigente, successivamente delle esigenze del committente, della destinazione d’uso  ed infine dei vincoli cantieristici. La scelta dei  materiali è una valutazione professionale  in  sintonia  con le linee estetiche della progettazione.

Nel caso in cui il committente ritenga  non avvalersi di un progettista,  prima cosa è opportuno che valuti attentamente la tipologia del materiale da utilizzare in funzione della destinazione d’uso, (fondamentale per stabilire le caratteristiche di portata del carico), della resistenza e della durabilità della pavimentazione. Si deve inoltre aver chiari alcuni fattori contestuali all’area di progetto come: ubicazione (mare-montagna), presenza di piante ad alto fusto,  esposizione ed orientamento dell’area, se si tratta di casa isolata o in centro abitato, se è una casa moderna o rustica,  se l’area da pavimentare è circostante la casa o è una strada di accesso,  se è destinata a parcheggio  o solo pedonale,  ecc.

Le pavimentazioni per esterni sia ad elementi chiusi che i grigliati erbosi sono definite discontinue in quanto  i singoli elementi (pietra, laterizio, autobloccante,grès, legno,ecc.) sono accostati, in modo seriale, uno in aderenza all’altro. Le pavimentazione per esterni devono risultare il più possibili regolari e complanari. Oggi il mercato dei pavimenti per esterni è vastissimo e ogni prodotto, con le considerazioni che si sono fatte precedentemente,  è valido.

Le pavimentazioni erbose  sono costituite da elementi cavi o distanziati tra loro che favoriscono la crescita del manto erboso tra un elemento e l’altro. Una distinzione immediata tra le due tipologie di pavimentazione   è la manutenzione. Nel  caso di elementi chiusi la manutenzione è pratica  e veloce, nei grigliati invece occorre una maggiore cura in quanto periodicamente occorre tagliare l’erba, rimuovere le piantine infestanti,  integrare il terriccio tra le fughe, ecc.  Nei periodi invernali, in caso di pioggia o neve, una pavimentazione ad inerbimento può risentire maggiormente delle condizioni metereologiche; di contro  si  avrà un più rapido drenaggio dell’acqua  nel terreno sottostante e nella stagione estiva una minore capacità termica, cioè minore trasmissione del calore. Le pavimentazioni ad elementi chiusi risultano più idonee a sopportare un traffico veicolare di tipo  medio-leggero, mentre le  erbose  sono  da preferire nei percorsi  pedonali, nelle aree di sosta e nei parcheggi. Le pavimentazioni ad inerbimento risultano sicuramente più versatili, capaci di armonizzarsi con i più svariati contesti ambientali,  garantendo un maggior rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema.

pavimento chiuso
pavimento ad inerbimento